Il messaggio anti-povertà di 200 giovani attivisti ai leader europei: il bilancio UE 2018 è cruciale per eradicare la povertà entro il 2030
Chiunque si sia trovato a passare da Place du Luxembourg al cuore di Bruxelles la mattina del 17 ottobre avrà sicuramente notato un nutrito gruppo di giovani ragazzi e ragazze con indosso una maglietta nera e bianca che urlava “Poverty is Sexist, Poverty is Sexist!”. Ma quale la ragione dietro tanto chiasso in una delle piazze più istituzionali di Bruxelles dove è più consueto vedere donne e uomini ben vestiti e indaffarati dirigersi verso il Parlamento Europeo? Il 17 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale per l’Eradicazione della Povertà, istituita dall’ONU nel 1992. Ed è proprio porre fine alla povertà estrema l’obiettivo principale di The ONE Campaign, organizzazione no profit sostenuta da oltre otto milioni di persone in tutto il mondo. Una delle peculiarità più interessanti di ONE è che dispone di un “esercito” di giovani attivisti con passione ed energie da vendere schierato in prima linea nella lotta contro l’ingiustizia della povertà estrema.
È così che più di 200 Youth Ambassador di The ONE Campaign (rappresentanti 33 nazionalità diverse) si sono recati a Bruxelles da tutta Europa il 17 ottobre per portare un potente messaggio al cuore delle istituzioni europee: l’UE deve scegliere la direzione che conduce all’eradicazione della povertà estrema sostenendo l’aumento degli aiuti allo sviluppo nel bilancio dell’UE per il 2018 e prestando particolare attenzione alla condizione di donne e bambine nei paesi più poveri. Hanno raccontato della loro battaglia ad oltre 100 eurodeputati di diversi schieramenti politici facendo presente come gli aiuti allo sviluppo dell’UE abbiano contribuito a migliorare le vite di milioni di persone permettendo, per esempio, a 18 milioni di bambini in un solo anno di frequentare la scuola.
Tra gli altri, gli Youth Ambassador italiani hanno incontrato Pier Antonio Panzeri, Presidente della Sottocommissione per i diritti dell’uomo del Parlamento europeo, che ha riconosciuto l’importante ruolo dei giovani nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della povertà estrema e dei diritti umani. Ha inoltre parlato della necessità da parte dell’Europa di investire nel continente africano per sfruttare il potenziale “dividendo demografico” che potrebbe derivare dalla prevista crescita della popolazione africana nei prossimi decenni.
Gli eurodeputati hanno sentito il messaggio degli Youth Ambassador forte e chiaro. Il 25 ottobre il Parlamento Europeo ha votato a favore di un aumento degli aiuti allo sviluppo nel budget UE per il 2018, in particolare per fondamentali programmi salvavita nei settori dell’istruzione, salute e sicurezza alimentare, posizione che il Parlamento ha poi difeso in seno alle negoziazioni con Commissione e Consiglio dell’UE. Il risultato? I fondi per Istruzione e Salute hanno registrato un aumento del 35% rispetto al 2017. Anche i fondi relativi agli Aiuti Umanitari, alla Sicurezza Alimentare e alla Nutrizione sono aumentati, nonostante la riduzione dei fondi complessivi al titolo di bilancio “Europa nel Mondo” (dal quale proviene ogni euro che l’UE spende al di fuori dei propri confini).
Il bilancio UE 2018 avrà un forte impatto oltre le coste europee. Si stima che la popolazione africana raddoppierà entro il 2050 e che il 50% di essa sarà costituita da giovani sotto i 25 anni di età. Con una forza lavoro qualificata ed istruita, l’Africa può diventare il motore della crescita globale, sostiene ONE. Per sfruttare questo potenziale, gli investimenti nello sviluppo di lungo periodo sono fondamentali in un’era di molteplici sfide ed incertezze. Non sono solo gli Youth Ambassador di ONE a pensarla così ma anche gli oltre 63,000 cittadini europei che hanno sostenuto la campagna di ONE per un bilancio 2018 ambizioso.
Per saperne di più:
Gli ambasciatori ONE sono un gruppo di giovani volontari estremamente motivati, selezionati tramite bando pubblico, che conduce attività di sensibilizzazione in tutta Europa per porre fine alla povertà estrema. Sollecitano un impegno concreto dei responsabili politici, lavorano con i mezzi di comunicazione per aumentare la visibilità delle campagne ONE e incoraggiano il pubblico a sostenere le petizioni e le altre azioni ONE con attività online ed eventi locali. Il bando per selezionare gli Youth Ambassador per il 2018 sarà pubblicato a dicembre 2017.