Un Caffè con

Un caffè con Paola

I pochi anziani rimasti in Vico San Giovanni a Morciano di Leuca si chiamano tutti Lucia e Antonio, c’è poco da confondersi. Sono i nomi tradizionali di un posto dove le tradizioni contano. Le signore ricordano le giornate trascorse nel vecchio Palazzo della strada, antico convento di frati carmelitani, a preparare conserve di pomodori, raccontano di quando i proprietari del Palazzo andarono via chiudendo il portone su un pezzo di storia importante per Morciano e per le loro vite. Ma se li incontri oggi i pochi Lucia o Antonio rimasti ti raccontano anche di quando qualche anno fa il Palazzo è stato riaperto, dell’inaugurazione a cui loro per primi sono stati invitati, dell’emozione di rivedere quel pezzo di storia riprendere vita dopo tanto tempo e dello stupore provato da tutti nell’apprendere che Paola, la nuova proprietaria, con il Salento non c’entra proprio niente. Paola è nata e cresciuta a Lodi, figlia di un meccanico Alfa Romeo in cassaintegrazione e di una sarta reinventatasi cuoca per necessità e del Salento si  è innamorata grazie ad una sola vacanza estiva con il marito. E’ il 2009 e fino a quel momento Paola in Puglia non era mai stata. La colpiscono subito la natura, il mare, la storia, ma anche il potenziale economico di un posto bellissimo che pare addormentato. All’inizio è quasi un gioco tra lei e Alessandro, il marito: notare quanto i prezzi sono in generale più bassi della loro zona, quanto il turismo salentino è in crescita, come sarebbe bello avere un posto loro per fare chissà che. Molte idee, pochi soldi, due ottimi impieghi a tempo indeterminato che vincono su tutto. A Novembre 2010 l’azienda di Alessandro però chiude. Non è più tempo di giocare: c’è il mutuo, c’è il futuro, ci sono le prospettive di una giovane coppia appena trentenne che vacillano. E Paola non gioca più. Crede sempre più fermamente che il loro futuro possa essere diverso e possa mettere radici in Salento. Quello che ne conseguirà lo definisce lei stessa una pazzia ragionata. Nella totale disapprovazione delle rispettive famiglie Paola si licenzia e con Alessandro decide di investire i soldi ottenuti dalla liquidazione nell’acquisto e ristrutturazione di un palazzo storico salentino, che nel giro di qualche anno diventa un elegante B&B che lei gestisce nei mesi estivi. Ferma è la sua convinzione che si può accettare di vivere con meno per poter vivere meglio. Oggi Palazzo San Giovanni è un mix perfetto di tradizioni salentine e lodigiane, una testimonianza forte che le radici possono attecchire in qualunque momento nei luoghi che scegliamo e non necessariamente dove nasciamo.

                                                                                                                                                                          Tina Aiello

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