Ponte Marconi: i cittadini allarmati ma per il Capidoglio è sicuro
Roma- i cittadini della zona Marconi hanno espresso il timore per le condizioni del Ponte Marconi in vista del futuro passaggio del tram. Secondo gli automobilisti che vi transitano regolarmente, camminando sul ciglio del marciapiede si avvertono delle vibrazioni sospette. D’altra parte il ponte è stato costruito negli anni Trenta e completato negli anni Cinquanta, è quindi comprensibile la paura per la stabilità di un’opera così datata.
Il ponte più lungo di Roma presto ospiterà un tram
Di circa 235 metri, il Ponte Marconi è il più lungo di Roma, ma stando a quanto dichiarato dal Campidoglio le preoccupazioni sarebbero superflue. D’altronde le transenne comparse qualche mese fa non hanno certo che ampliato i timori dei cittadini, rendendoli più reali dopo i tragici fatti di Genova. Sull’infrastruttura è tra l’altro previsto il passaggio di un tram, ma affinché ciò avvenga è indispensabile che vi siano le adeguate condizioni di stabilità per l’attraversamento del mezzo di trasporto.
Le segnalazioni dei cittadini
Le segnalazioni ai comandi di polizia locale sono avvenute dal gruppo XI Marconi e dal Municipio VIII Tintoretto. L’oggetto della preoccupazione dei residenti è stata l’apertura di alcune lastre di travertino. L’allarme è poi giunto anche da una commissione Lavori Pubblici del Campidoglio che, in previsione dell’apertura di una corsia preferenziale per il tram, ha deciso di indire una seduta per studiare appositamente la situazione del ponte.
La soluzione per migliorare le condizioni del ponte
La commissione capitolina, svoltasi a maggio, ha stabilito con il direttore del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana che “i giunti del ponte servono proprio ad assorbire le escursioni termiche tra estate e inverno. D’inverno le travi si allentano perché i giunti si ritirano con il freddo, d’estate invece i giunti si allungano con il caldo”. Il problema è che sui marciapiedi non è stato realizzato lo stesso tipo di intervento”. Per risolvere la situazione, si dovrà applicare ai marciapiedi lo stesso giunto che è stato disposto sulla su strada, così che le lastre di travertino possano muoversi assecondando il fattore termico delle escursioni stagionali.
Una volta completata questa manovra, il dirigente del dipartimento SIMU afferma che non ci sarà nessun problema di staticità e quindi il progetto per il passaggio del tram può procedere senza ostacoli.