Attualità

Leonardo da Vinci, aeroporto plastic-free

Il Leonardo da Vinci di Fiumicino si conferma sempre di più un aeroporto all’avanguardia sotto ogni punto di vista, anche quello ambientale, con risultati record per quanto riguarda la differenziata e il riciclo dei rifiuti. E anche l’hub internazionale si appresta a diventare PLASTIC FREE. Allo scalo romano già dallo scorso anno sono stati avviati ad impianti di recupero quasi il 90% dei rifiuti totali prodotti a Fiumicino, in rapido e costante aumento rispetto agli anni precedenti. Il risultato è stato conseguito attraverso un progetto durato anni che ha coinvolto tutti i principali operatori aeroportuali. Rispetto al 2010 la percentuale di raccolta differenziata si è triplicata, questo vuol dire che circa 1000 camion ogni anno non vanno verso discariche di smaltimento ma verso impianti di recupero e riuso dei rifiuti prodotti. Il risultato è stato raggiunto, in particolare, grazie ad un processo di raccolta porta a porta dei rifiuti che prevede di far pagare molto caro per il rifiuto indifferenziato, mentre la raccolta dei rifiuti correttamente differenziati è gratuita. La società di gestione aeroportuale segue l’intera filiera di produzione, smaltimento e riutilizzo dei rifiuti: il 98% dei rifiuti plastici prodotti viene recuperato, tramite lavorazione in impianti di trasformazione, per essere poi utilizzato principalmente in tre settori: fibra tessile, per la realizzazione di moquette per il rivestimento dei bauli delle auto; le fascette utilizzate per imballare mattoni, cartoni e altro; lastre per la termoformatura dalle quali si ottengono le vaschette per la conservazione di alimenti. Il restante 2% di rifiuti plastici, difficilmente recuperabili, viene inviato ad impianto per la trasformazione in Combustibile Solido Secondario. Sul tema plastica la società aeroportuale ha avviato un progetto per il progressivo azzeramento dell’utilizzo della plastica in aeroporto in collaborazione con gli operatori aeroportuali con l’obiettivo di eliminare o sostituire progressivamente la plastica (piatti, bicchieri, posate, cannucce, contenitori, ecc.) ed arrivare quindi ad un aeroporto plastic free nei prossimi anni oltre ad avviare l’iniziativa di raccolta dei tappi di plastica “ehi dammi un tappo!”, finalizzata al collocamento delle persone diversamente abili nel mondo produttivo e nella nostra società. ADR sta istallando nei Terminal macchine compattatrici di imballaggi in plastica presso i controlli sicurezza al fine di garantire il recupero dei contenitori stessi come imballaggi in plastica.

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Paolo Pollak

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