Euroma2 ospita un appuntamento imperdibile: il 20 settembre alle ore 17.00 l’autore Andrea Catarci presenta il libro “Generazione di rimessa”
Un racconto-romanzo incentrato sugli anni ‘80
Euroma2 il prossimo 20 settembre alle ore 17.00 ospita Andrea Catarci per la presentazione del suo nuovo libro “Generazione di rimessa”, edito da Derive Approdi. Insieme all’autore saranno presenti Andrea Santoro, già Presidente del Municipio Roma IX e la giornalista Viola Giannoli, che farà da moderatrice dell’incontro letterario.
Euroma2, con questa iniziativa, in linea con la propria filosofia di diffusione di valori sociali, culturali, educativi, vuole offrire ai propri Clienti ed a tutti coloro che avranno piacere di essere presenti, un momento di approfondimento letterario ed una pausa di riflessione all’insegna della cultura ed allo stesso tempo della rilassatezza. La presentazione del libro sarà in particolare l’occasione per meglio conoscere un’epoca, quella degli anni ’80, spesso affrontata con superficialità e in modo sbrigativo.
Attivista, scrittore, nonché ex Presidente del Municipio VIII di Roma, Andrea Catarci in questo secondo libro, dopo “Resistere è anche un destino. Storie familiari nel Novecento romano”, pubblicato nel 2017, ripercorre, parlando in prima persona, le vicende della Sua Famiglia, partendo da un piccolo paese a nord di Roma e dagli anni protetti fra le mura domestiche, sino al progressivo contatto con il mondo esterno, agli anni della vita nella metropoli romana, ai primi lavori, alle esperienze sentimentali, dall’intesa forte in gruppi giovanili e squadre di calcio, fino alla diffusione delle droghe, per giungere all’evento che ha lasciato traccia nelle cronache di quegli anni: la battaglia di Montalto di Castro del 9 dicembre 1986, quando nelle campagne del Viterbese i Comitati antinucleari tentarono il blocco della costruzione della centrale. Una battaglia campale, così definita dallo stesso autore, impressionante per un ragazzo di diciassette anni, ma che è la dimostrazione che quella generazione di rimessa ha saputo ottenere una vittoria storica. Un anno più tardi infatti, complice sicuramente anche il clima creatosi dopo Chernobyl, la centrale venne chiusa.
Il libro offre uno spunto di riflessione su un preciso periodo storico; l’Autore attinge ai ricordi per raccontare gli anni Ottanta, spesso considerati come gli anni di una generazione individualista, gli huppies, che hanno fatto del consumismo la loro bandiera, l’epoca della Milano da bere, del disimpegno e dello spreco, del benessere individuale ad ogni costo. Catarci, attraverso una ricostruzione vivida ed una narrazione diretta, riscatta i giovani di allora riconoscendone la combattività e determinazione ed individuandoli come una “Generazione di rimessa”, capace di prese di posizioni forti rispetto alle tendenze dell’epoca.