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Navigare il Territorio: i Porti imperiali di Claudio e Traiano

Durante i fine settimana, fino a Ottobre è possibile visitare lo splendido sito archeologico dei Porti di Claudio e Triano, a Fiumicino in via Portuense km 25.600.

L’orario do accesso fino al 12 giugno sarà dalle 11 alle 18, mentre dal 18 giugno al 3 Luglio sarà di pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00. Riprenderanno le visite il 27 agosto fino al 4 Settembre dalle 16.00 alle 18.00 e dal 10 settembre al 30 Ottobre verrà ripristinato l’orario giornaliero 11.00 – 18.00.

Grazie all’iniziativa Navigare il Territorio, si può fruire gratuitamente di un vero gioiello archeologico e naturalistico poco conosciuto, aperto al pubblico solo in rare occasioni. E’ possibile conoscere il sito accompagnati da guide esperte, facendo nel contempo divertire i bambini con attività istruttive e interessanti, introducendoli al mondo dell’antica Roma.

Giunto alla seconda edizione, dopo il successo della scorsa estate, il progetto Navigare il Territorio, creato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dalla la Soprintendenza speciale per il Colosseo e l’Area archeologica di Roma, in perfetta sinergia con la città di Fiumicino, la Rete scolastica “Progetto Tirreno – Eco-Schools e Aeroporti di Roma, alla collaborazione tra il mondo delle infrastrutture e dei trasporti e quello della cultura, prosegue nella sua attività di valorizzazione del territorio e di coinvolgimento della comunità locale, a partire dalle scuole di Fiumicino.

La scoperta di questo antico porto romano giunto intatto fino ai nostri tempi, spettacolare opera di alta ingegneria e incastonato in una splendida oasi naturalistica, avviene grazie a giovani archeologi che raccontano le magnificenze dell’antica Roma e spiegano la complessità dell’opera portuale ai visitatori adulti, mentre i ragazzi delle scuole della Rete “Progetto Tirreno”, supportati da personale specializzato della Soprintendenza, si dedicano ai visitatori più piccoli.

Per bambini e ragazzi sono previste numerose attività didattiche e di animazione, sempre a titolo gratuito, pubblicate nel calendario e divise per fasce di età sul sito http://www.navigareilterritorio.it/, da prenotare all’indirizzo info@navigareilterritorio.it.

Dai Piccoli archeologi crescono ai Romani all’osso: laboratori di archeologia e paleontologia per la ricerca e lo studio dei reperti che permettono di ricostruire la storia. La scrittura degli antichi romani su tavolette cerate e la scuola di fumetto dedicata allo studio della fauna dell’oasi; si può scoprir il mondo delle api e imparare a fare il pane. Non mancano l’arte del mosaico e le letture animate per narrare la magnificenza e il dinamismo del grande Commercio nella Roma nell’età imperiale. Per concludere: botanica, biologia e ornitologia.

Per raggiungere la manifestazione è previsto un servizio navetta dal Terminal 1 dell’Aeroporto di Fiumicino ogni mezzora, dando la possibilità non solo a chi è in transito all’aeroporto di poter approfittare di questa opportunità, ma anche a chi viene da Roma utilizzando il treno o l’auto, lasciandola nei parcheggi di fronte all’aerostazione alla tariffa speciale di 2 euro.

Se invece si vuole raggiungere il sito con un mezzo veramente particolare è stato appena lanciato il servizio dell’Archeoboat, attivo tutti i sabato e le domeniche per i mesi di Maggio e Giugno, in due ore collegherà Roma con il porto di Traiano.

Partenza prevista da ponte Marconi alle 11.30 con rientro alle 16.45, in alternativa il rientro si può effettuare con il servizio navetta da Fiumicino centro.

L’Archeoboat collega, infatti l’area archeologica con la città di Fiumicino con arrivo previsto alle ore 12.00. L’imbarco ci sarà nuovamente 15.00 per un’escursione sul Tevere fino alle 16.30 per riapprodare al Porto di Traiano.

 Servizio a pagamento da prenotare al +39.3392995366 – 0650930178 – info@gitesultevere.it

E dopo questa affascinante navigazione, visto che l’amore per la storia ormai è scoccato, il prossimo viaggio potrebbe essere a bordo di un treno speciale alla scoperta del popolo etrusco.

Paola Gaspardis

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