Una potente voce soul per la musica italiana:intervista ad Aba
Aba, al secolo Chiara Gallana, è senza dubbio una tra le nuove voci più affascinanti della musica italiana: interprete ideale di blues, soul, jazz e gospel, con una buona esperienza live, vanta collaborazioni illustri con la star internazionale Jermaine Paul (nominato ai Grammy Awards e vincitore di “The Voice” USA), che l’ha invitata ad esibirsi come guest artist in alcuni suoi concerti a Los Angeles, Bali e Giacarta, e con artisti del calibro di Mario Biondi, Elio e le Storie Tese, Giorgia, Luca Tommassini, Zibba.
Finalista ad “X Factor” 2013, dove ha avuto l’opportunità di crescere professionalmente sotto la guida di Elio, ha preso parte a una puntata di “Un posto al Sole” su RaiTre – interpretando se stessa come ospite musicale del “Bar Vulcano” e ha cantato insieme a “Elio e le Storie Tese” nel programma di RaiDue “Il Musichione”. Nell’autunno 2014 è stata ospite fissa nella trasmissione “Domenica In” su Raiuno; è stata impegnata su La7, al fianco di Maurizio Crozza, in “Crozza nel Paese delle Meraviglie”. Il nuovo singolo, “GET ME HIGH”, è uscito qualche settimana fa – disponibile in radio e nei digital stores – e prelude al nuovo album in pubblicazione nei prossimi mesi. Quest’oggi è stata nostra ospite per una bella intervista sulle sue radici musicali e sui suoi progetti per il futuro.
Un groove funk davvero notevole e una chitarra à la Nile Rodgers fanno da cornice alle tue esplosive trame vocali per questo bel singolo. Se ti chiedessi di tornare indietro nel tempo, qual è stato il momento di svolta, il tuo turning point, in cui hai sentito che avresti voluto far musica nella vita?
Non ne ho uno in particolare, ma ricordo mia mamma che da bambina mi faceva cantare e ballare con i dvd di Michael Jackson…questo è il ricordo più lontano che ho, ma in realtà forse il momento di svolta è avvenuto grazie ad una vacanza studio in Inghilterra, in cui conobbi un’amica che avrei scoperto solo dieci anni dopo esser diventata una cantante professionista, la quale per la prima volta mi disse: “Hai una bellissima voce, perché non studi canto?”. E’ stata lei a propormi la prima armonizzazione che ho fatto in vita mia, ed era sulle musiche di “Sister Act”, davvero un bel ricordo! Ecco, in quel momento ho sentito che avrei voluto dedicarmi alla musica con tutta me stessa.
Sono molte le cromie vocali che si riescono a scorgere dalle tue linee vocali – blues, gospel, jazz e soul -, quali sono le tue influenze vecchie e nuove?
E’ tutta la tradizione afro-americana a costituire la base portante della mia formazione musicale, sicuramente il blues e il soul sono stati i miei primi amori ma sono cresciuta moltissimo quando sono entrata a far parte di un coro gospel. Quindi le mie radici, si, sono sicuramente da ricercarsi nella musica afro-americana. La mia più grande influenza oggi è invece Beyoncè, l’ho vista anche qualche giorno fa a Milano…ormai sono all’ottavo concerto, ho il suo disco in macchina da mesi a rotazione, credo semplicemente sia la più grande performer al mondo!
A distanza di ormai più di due anni, come racconteresti e riassumeresti la tua esperienza a X Factor in particolare in relazione al rapporto con Elio?
E’ stata un’assoluta benedizione. Innanzitutto perché mi ha permesso di diventare una cantante di professione, mentre prima lavoravo tutto il giorno in un’agenzia di marketing e la sera studiavo canto o mi esibivo, e poi perché mi ha offerto delle opportunità uniche e mi ha fatto crescere e diventare quel che sono oggi. Elio in particolare è stato ed è ancora una presenza costante nella mia vita, ci sentiamo spesso e mi sarei dovuta esibire con gli Eelst di recente se solo un aereo in ritardo non mi avesse impedito di raggiungerli! Però, si, Elio è un punto di riferimento per me.
Ultima domanda: con chi ti piacerebbe duettare o esibirti nella scena emergente italiana?
Bella domanda! In effetti mi chiedono sempre con chi vorrei esibirmi tra i grandi, ma tra gli emergenti mai…Dunque, così di primo acchito ti direi senza dubbio Serena Brancale e Chanty, entrambe concorrenti a “Sanremo Giovani” dello scorso anno. Sarebbe bello far qualcosa insieme e ti rivelo che con Serena l’idea è balenata più di una volta…E poi un connubio di voci femminili renderebbe tutto ancor più bello, ci vuole sempre un po’ di “sorellanza”!
Giulio Pantalei