Amaledirechelami – Il nuovo brano dei Panta su Spotify, I-Tunes e YouTube
Amaledirechelami è il nuovo singolo dei Panta, giovane band Indie romana, che ha saputo fondere un energico cantautorato rock in italiano con venature New Wave e un immaginario onirico secondo una miscela piuttosto originale nel panorama indipendente italiano, miscela che nel giro di un paio di anni gli è valsa collaborazioni e aperture illustri ad artisti come Paolo e Carlo Verdone, Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori, Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion, Giorgio Canali, Motta e Andrea Ruggiero, tra gli altri.
Riff di basso incalzante, chitarre spaziali e un testo acuto, che fa dell’ossimoro la propria cifra stilistica, compongono un brano che invita a muoversi, a ballare addirittura, secondo una formula cara alla matrice “vecchia scuola” della New Wave di Smiths, Cure, Joy Division e CCCP, per rimanere in Italia, senza però trascurare un importante e manifesto apporto brit, Oasis e Franz Ferdinand in testa, senza dimenticare i Pulp.
I versi giocano con gli ascoltatori e li invitano a fare una scelta a partire dal titolo stesso: «Questa canzone – fin dal titolo – chiama in causa chi la ascolta: bisogna prendere parte, che si scelga l’ “amare” o il “maledire”. O forse entrambi. » Queste le parole di Giulio Pantalei (voce e chitarra), Leopoldo Lanzoni (chitarra), Davide Panetta (basso) e Liberiano De Marco (batteria), che fanno eco per certi versi al refrain stesso del brano, che martella con una frase che dice tutto, vale a dire “Le parole sono cose da evitare”.
Registrata da Valerio Cascone presso il The Lab Studio, Roma e masterizzata da Claudio “Pisi” Gruer presso il PISI Mastering Studio, il nuovo singolo è disponibile da oggi su Spotify, i-Tunes e tutti i principali store digitali, mentre è apparso da venerdì scorso sulle piattaforme Facebook e YouTube con un video diretto dal team Massimo Rispetto (Giorgio Varano e Matteo Casilli), filmato tra l’EUR e il Centro Cinofilo “Gens Flaminia” con i costumi di Noemi Intino. La cover è invece firmata da Valerio Bulla de I Cani, altra nota che va ad impreziosire una nuova prova di valore da parte della band romana. Meglio tenerli sott’occhio.
Alessandro Carloni