IL COTONE SOFINE AL G7 DELL’AGRICOLTURA A SIRACUSA DAL 21 AL 29 SETTEMBRE
Il brand SOFINE (Select Organic Fibers for Italian New Elegance) riporta in Sicilia l’antica coltura del cotone, unendola all’utilizzo di pratiche agricole sostenibili e alla produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di alimentare la filiera manifatturiera totalmente italiana, sostenibile e controllata, dal seme al prodotto finito.
SOFINE durante il G7 dell’Agricoltura (Siracusa dal 21 al 29 settembre) accoglierà visitatori e ospiti all’interno di un’oasi urbana – un’area di cantiere riqualificata per l’occasione nello storico Palazzo Lucchetti Cassola – dove sarà possibile assistere, dalle 10 alle 22, a molteplici eventi e alla mostra sul cotone per un viaggio nel terroir siciliano alla scoperta dell’oro bianco.
SOFINE presenterà in anteprima la collezione EARTHMADEin Italy con la suggestiva Sfilata Narrata®, format a cura di Sustainable Fashion Innovation Society (SFIS). In passerella, nell’area del ponte Umbertino dell’isola di Ortigia, sfileranno abiti realizzati in cotone organico GOTS e tinti con colori organici. Ad annunciarlo Aliai Venturi Quattrini, dg SOFINE, che ha ricevuto dal ministro Adolfo Urso il premio Made in Italy Sostenibile 2024 come “Giovane innovatrice del Made in Italy” in occasione della quinta edizione della Phygital Sustainability Expo 2024.
SOFINE fa parte di ICS Group, conglomerato attivo nei settori dell’energia, dell’agricoltura, dei biocarburanti e del real estate. Vice presidente ICS Group è Riccardo Cammalleri.
“I nostri azionisti hanno approvato il piano industriale presentato a inizio settembre autorizzando una serie di investimenti che ci permetteranno nel prossimo triennio di superare i 1.000 ettari di terreni coltivati nel territorio della regione Sicilia, nonché di migliorare i processi di coltivazione, raccolta e ginnatura del cotone. Puntiamo a introdurre all’interno dei nostri impianti agrivoltaici pratiche di autoconsumo e di riduzione dell’impatto ambientale, dalla semina alla raccolta alla ginnatura, attraverso l’utilizzo di macchinari alimentati prevalentemente dall’energia elettrica rinnovabile che produciamo,” fa sapere Aliai Venturi Quattrini.