Giulio Pantalei per il quarto anno Youth Ambassador di ONE, tra Rock e povertà estrema
Giulio Pantalei, cantante e chitarrista della band indie rock Panta, è stato eletto per il quarto anno consecutivo “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata nientemeno che da Bono Vox degli U2. La quinta edizione del programma è stata inaugurata l’8 marzo a Roma, in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Una delle campagne principali dell’organizzazione per il 2018 è, infatti, legata al rafforzamento economico delle donne nei paesi più poveri del mondo.
I Giovani Ambasciatori provenienti da tutta Italia si sono messi subito all’opera partecipando ad un’azione di campagna nelle strade di Roma. In contemporanea con centinaia di altri membri di ONE in Europa, i giovani attivisti italiani hanno coinvolto i passanti chiedendo loro di firmare una lettera aperta che esorta i leader mondiali a mettere donne e ragazze al centro dell’agenda politica internazionale: in un solo giorno la lettera è stata firmata da oltre 55.000 persone.
Durante il corso dell’anno e come parte del programma Youth Ambassador, Giulio si attiverà come ormai ogni anno per incontrare rappresentanti politici locali, si recherà in Parlamento ed organizzerà eventi nella sua comunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati degli aiuti pubblici allo sviluppo nei paesi più poveri, senza dimenticare il potere della musica come veicolo per ridestare l’opinione pubblica su queste tematiche e che hanno portato Giulio in questi quattro anni ad organizzare ben 12 eventi a Roma per diffondere il messaggio di ONE, oltre a occasioni irripetibili come quella di avere con i Panta uno stand allo Stadio Olimpico per i concerti del “The Joshua Tree Tour” di U2 e Noel Gallagher lo scorso Luglio 2017.
“È importante che ci mettiamo in gioco e chiediamo ai nostri leader di fare la propria parte nella lotta contro la povertà estrema – ha commentato Giulio – sono molto orgoglioso di essere stato selezionato per il programma Youth Ambassador che mi permetterà di impegnarmi sempre più per ottenere un cambiamento concreto per le persone che vivono in condizione di povertà. Voglio inoltre dimostrare ai miei coetanei che fare campagna su questi temi può essere facile e che, se ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”.
Questi i giovani attivisti del 2018, che l’8 Marzo hanno popolato le strade del centro di Roma per far sentire la propria voce a proposito dell’empowerement femminile. E’ realmente qualcosa di importante che qualcuno ne continui a parlare. In bocca al lupo YAs!
Roby Palazzo