Viadotto della Magliana: pronti 2 milioni per la manutenzione
Roma- Il Campidoglio giovedì 16 agosto ha definito a 2 milioni la cifra stanziata per garantire la sicurezza del Viadotto della Magliana e le altre strade pericolanti della Capitale. Il crollo del ponte Morandi a Genova ha scatenato una serie di polemiche circa le condizioni in cui vertono ponti e cavalcavia di Roma, in particolare quelli presenti tra la Magliana e Marconi.
Il ponte è stato più volte oggetto di attenzioni dopo la relazione dell’ingegner Calzona che ne metteva in dubbio la manutenzione. L’opinione pubblica venne subito mossa da indignazione e preoccupazione tanto che tra i primi a portare il tema in Campidoglio furono Fratelli d’Italia con Andrea De Priamo che presentò un’interrogazione alla Giunta Raggi in cui ribadiva l’urgenza di stabilire se fossero necessari interventi sia al Viadotto della Magliana che al ponte Marconi, due punti nevralgici del traffico di Roma sud. La preoccupazione per la manutenzione dei ponti è stata espressa poi anche da altre forze politiche tutte intente a muovere una reazione della sindaca Raggi rispetto alle condizioni delle infrastrutture. Il gruppo Dem infatti, ha sollecitato la giunta affinché convochino un consiglio straordinario per far luce sulle effettive condizioni delle arterie principali, ponti, viadotti e sopraelevate costruite dagli anni ’50 in poi.
La cifra stanziata
Mentre si attende la decisione del presidente dell’Aula per la proposta di un Consiglio tematico, il Campidoglio ha dichiarato che l’Amministrazione capitolina ha stanziato a Bilancio 2018 oltre 2 milioni di euro per manutenzione straordinaria. Inoltre per la sicurezza degli altri 400 ponti di Roma ” l’Amministrazione esegue un regolare monitoraggio”.
Non solo il Viadotto della Magliana
Si intende dal comunicato rilasciato dal Campidoglio che nel Bilancio 2018-2020 sono inclusi 90 milioni di euro per regolare la manutenzione urbana di viabilità inter-municipale. Oltre a questo, 5 milioni di euro saranno stanziati per il progetto e la manutenzione di ponti con interventi programmati su tutto il territorio. I fondi esistono dunque, bisogna vedere se saranno sufficienti a rendere Roma una città sicura.