Panta e la “Band che vola in alto”, who are you?

La movida di Testaccio sta diventando sempre meno Rock, diciamocelo, e quello che nelle passate decadi era uno degli epicentri della nuova e vecchia buona musica romana con Big Bang ed Eutropia sta lasciando spazio alle nuove ondate di house e latino-americana che sempre più fuoriescono in rigoroso mp3 dalle casse dei locali della Capitale.

E’ per questo che la scelta del Contestaccio di affidare invece l’ultimo sabato prima di Natale a due band di sano e puro Rock’n’Roll, una in italiano e l’altra di marca britannica, i Panta e gli High Flying Band, si rivela senza dubbio come la proposta più interessante di un sabato sera che non sarà solo Juventus – Roma (proiettata sul maxischermo nel locale), ma sarà anche un’occasione per ascoltare – ad ingresso libero – una realtà in ascesa dell’indie nostrano ed una realtà affermata tra le tribute band italiane.

I Panta sono una giovane indie rock band romana, che però ad un solo anno dalla nascita è stata capace di suonare quasi 50 concerti in venues prestigiose come Spazio Novecento e il Palladium, il Monk e il Blackout a Roma e Piazza Duomo a Milano. Fresca della collaborazione con Paolo e Carlo Verdone, sia live sia per il progetto “Poesia in forma di Rock” del cantante Giulio Pantalei, e dell’esser stata scelta dalla ONE di Bono Vox come Youth Ambassador in Italia, presenterà per l’ultimo concerto di quest’anno l’ep “Cause/Effetti” uscito prima dell’estate con un mix inedito di sonorità brit e venature new wave su testi originali in italiano. L’ultimo singolo, “Roma Dolce Tenebra”, si è inoltre recentemente aggiudicato il premio della David Lynch Foundation in Italia. Da una band che vola alto, insomma, a un’altra.

I The High Flying Band, dal nome modellato precisamente sul modello dei Noel Gallagher’s High Flying Birds,  sono invece “LA” tribute band romana di Noel Gallagher e degli Oasis tra le migliori sul suolo italiano ed europeo, capace di creare uno show in cui il salto negli anni 90 è totale. Una passione quella per i fratelli Gallagher portata avanti in modo fedele e costante, riconosciuta da concerti in giro per l’Italia culminati probabilmente lo scorso anno nell'”Oasis Mania Night” nientemeno che all’Atlantico di Roma.

Che altro dirvi, solo forse che a prescindere da quale squadra tifiate e da come andrà la partita, il post-partita sarà una scarica di adrenalina assicurata a Via di Monte Testaccio, d’you know what I mean?!

Alessandro Carloni