Spirits apre l’Outdoor Extra all’Ex Caserma Guido Reni
Si è concluso qualche giorno fa, a Roma, il primo grande evento dedicato alla cultura del bere bene e all’arte della miscelazione: Spirits. Spirits inaugura l’Outdoor extra, festival che nella cornice dell’Ex-Caserma Guido Reni, vedrà, nei cinque weekend che vanno dal 30 aprile al 29 maggio una serie di eventi dedicati all’arte, alla musica, all’architettura, alla moda e al food&beverage.
Vasto il programma di Spirits, in cui sfide tra bar tender si sono alternate a seminari, lezioni private e concerti.
I protagonisti indiscussi dell’evento sono stati cinque dei più acclamati Bar tender che gravitano, da ormai qualche anno, sulla scena capitolina: Massimo D’Addezio , barman di Co.So e Chorus, nonché futuro conduttore di una trasmissione dedicata all’arte del bere miscelato su Gambero Rosso Channel; Patrick Pistolesi, bar tender considerato uno dei top world, oggi resident al Caffè propaganda, nei pressi del Colosseo; Emanuele Broccatelli, proprietario insieme alla socia Valeria Broccatelli, del 47 barrato, nel Rione Monti; Federico Tomasselli e Cristian Bugiada rispettivamente bar manager del Porto Fluviale e di Freni e Frizioni e Roberto Artusio, fondatore, in Italia e all’estero, di The Jerry Thomas Project, uno dei primi speak-easy della capitale.
A sfidarsi, poi, in veri e propri contest a colpi di cocktail, gli studenti di 6 delle migliori accademie romane di Mixology (AIBES, Flair Bartender’s School, Planet One, Party in a Bottle, Flair Project, Bartendence). I ragazzi, tre per ogni scuola, si sono contesi il titolo di miglior barman, assegnato nella serata di ieri dal voto unanime espresso da una giuria professionale e una popolare estratta a sorte.
Oltre ai seminari che, nell’arco dei due giorni, hanno edotto i partecipanti su svariati argomenti, dai più generici riguardanti la storia del bartending ai più specifici, come quelli sulla Vodka Sky, sul jack Daniel’s o sui White Spirits, è stata data anche la possibilità, a chi volesse accostarsi al mondo del mixology, di assistere ad una lezione privata con un bar tender professionista, previa prenotazione mediante un apposito modulo disponibile sul sito internet dell’evento.
Non solo alcool a Spirts, ma anche arte e musica, è stata presentata, infatti, l’anteprima della mostra fotografica di Alex Fakso, “In your Face”, un reportage sull’underground contemporaneo, dove ad essere immortalato è l’attimo fugace ed irripetibile in cui i writers danno vita alla loro opera; la line up musicale invece ha visto l’alternarsi di artisti italiani e stranieri che, con sonorità che spaziavano dalla musica elettronica alla dance alla folk, hanno accompagnato l’evento per tutta la sua durata.
Martina De Meis